Dissonance

I confini della libertà

«Catch II» di Roman Haubenstock-Ramati

Dario Agazzi
Attraverso l’esempio di Catch II di Roman Haubenstock-Ramati, opera per uno o due pianoforti nata nel 1968, Dario Agazzi si chiede fine a che punto il compositore sia da annoverare nella corrente aleatoria. Da ciò mostra che la notazione grafica del lavoro non è affatto intesa come ispirazione nata dalla libera improvvisazione ma come partitura, che va esattamente letta e messa in atto. In seguito a dimostrazioni analitiche Agazzi discute due interpretazioni della pianista Carol Morgan, l’unica che abbia registrato finora Catch II.

by moxi