L’improvvisazione libera è arrivata alla fine?
Sul passato e il presente di una forma d’arte fuggitiva in Svizzera
Thomas Meyer
«L’improvvisazione libera» è stata una delle parole chiavi della musica contemporanea: «Zeitgeist» delle più alte sfere musicali, essa rappresentava lo spirito del ’68, della libertà, dell’intuizione e dell’apertura. Tuttavia è da un po’ che questa prassi musicale non è più al centro dell’attenzione. Anche se è stata riconosciuta come disciplina accademica, che posto occupa nell’attuale panorama musicale? E qual è il suo futuro? Nessun inventario, ma solo qualche riflessione incentrata sulla situazione svizzera e su un tema decisamente sconfinato.