Quanto «kirnbergeriani» devono essere i temperamenti ineguali?
Scelta di tonalità e tessiture caratteristiche nei Lieder di Franz Schubert come indicatori di temperamenti particolari.
Fu subito evidente che il temperamento Kirnberger II, menzionato in varie fonti contemporanee e che Herbert Kelletat (1994) ritiene essere quello più plausibile per il periodo tra Beethoven e Schubert, risulta in una certa misura in conflitto con i grafici statistici sui Lieder di Schubert. Sulla base di un’analisi più approfondita della tessitura pianistica in particolari tonalità, il team del progetto esplica che sebbene il temperamento Kirnberger II fu probabilmente il più comunemente usato – data la facilità della sua messa a punto – non fu il solo, ma uno tra gli altri.